mercoledì 24 febbraio 2010

La Danza del ventre



Kalengoud




La danza del ventre è una danza antichissima che insegna a prendere consapevolezza del proprio bacino, a tonificare i muscoli e a muovere il corpo con grazia e dolcezza. E' adatta a tutte le età.Gli incontri teorico/pratici avranno come contenuti la storia, le evoluzioni nel tempo e i movimenti fondamentali di questa danza, praticati sulla musica.





I BENEFICI PSICOFISICI DELLA DANZA DEL VENTRE



A cura della Dott.ssa Monica Monaco Premessa



Esistono numerosi benefici per il corpo e per la mente che vengono abitualmente associati all'esercizio di quest'antica arte, definita anche Danza Orientale, chiamata Raks Sharki in lingua originale e Belly Dance in inglese.
A livello fisico si verifica un miglioramento della circolazione sanguigna, del transito intestinale, dei dolori mestruali e di quelli della colonna vertebrale, sia a livello lombare che cervicale, mentre a livello psicologico i vantaggi ottenibili sono stati spesso indicati in termini di rilascio delle tensioni, di acquisizione di una maggiore consapevolezza corporea, di un senso di rinascita e di riscoperta della femminilità.
Si tratta di risultati che possono ricondurre la danza del ventre nell'ambito delle tecniche della fisiodanzaterapia, cioè un intervento che mira alla riabilitazione fisio-motoria attraverso specifiche tecniche di danza. Questa disciplina infatti possiede potenzialità di cura che, se attivate e gestite da professionisti adeguatamente formati e competenti, può essere rivolta alla prevenzione e al recupero di disturbi psicopatologici, attraverso la danza individuale, di coppia o di gruppo. A questo punto si potrebbe cominciare a dubitare che si stia parlando della stessa danza del ventre che si crede di conoscere, poiché l'immaginario occidentale è ricco di danzatrici del ventre che si esibiscono per gli uomini, sottolineando più l'esperienza relazionale-sensuale legata a questa danza.E' dunque utile fare un passo indietro e tornare alle origini della danza orientale per comprenderne il suo significato antico che è strettamente connesso alle sue valenze terapeutiche psicofisiche e che consente di rileggere una simile esperienza nelle sue possibilità personali-terapeutiche per chi la compie, che tuttavia non escludono né la relazione, né la sensualità.
E' una sorpresa per molti scoprire che la danza orientale non nasce per essere uno spettacolo che allieta gli uomini, bensì come una danza delle donne per le donne che si ricollega ad antichi culti religiosi legati alla madre terra che propiziavano e celebravano la fertilità nelle antiche società matriarcali della Mesopotamia. Si narra che essa venisse danzata in cerchio intorno alla partoriente dalle altre donne che, in questo modo, partecipavano simbolicamente alla messa alla luce del nascituro, o ancora che fosse utilizzata durante le festività agricole per propiziare un buon raccolto. La sua natura veniva associata dunque ad una femminilità-fertilità e non vissuta esclusivamente come sensualità.
Questi riferimenti storici rappresentano una premessa necessaria prima di incominciare l'approfondimento dei diversi aspetti che permettono di leggere le potenzialità benefiche di una danza che può rappresentare una forma di sintesi dei contributi della musicoterapia, della danzamovimentoterapia e della psicologia dello sport.
Aspetti terapeutici nella danza orientale
Partendo dall'idea che un'esperienza di confronto con la danza orientale è un vissuto prima di tutto personale, si possono meglio comprendere quali sono le caratteristiche che contribuiscono a farne un momento dalle possibilità terapeutiche.


La musica orientale


E' uno dei primi elementi che, accompagnando gli incontri di danza del ventre, amplifica le potenzialità terapeutiche di quest'ultima, essendo di per se stessa un elemento benefico e curativo. Essa infatti possiede alcune peculiarità, da lungo tempo studiate nell'ambito della musicoterapia, che hanno specifiche influenze fisiche e psichiche globalmente definite effetto di rilassamento. Il cuore della musica orientale batte ritmi distensivi, pacificanti e tranquilli ma, allo stesso tempo, rallegranti i quali attivano facilmente una risonanza sui nostri ritmi fisiologici che tendono ad entrare in sintonia con essi. Ne conseguono emozioni positive e sentimenti salutari come serenità, gioia, senso di fiducia nelle proprie abilità e intimità con se stessi, che dipingono di nuova luce persino i volti delle esordienti che decidono di sperimentare le prime lezioni di danza orientale. Forse sono proprio espressioni come queste che, catturate sui volti delle danzatrici orientali, hanno generato nuove denominazioni di questa disciplina nota anche come danza della felicità. Il rilassamento è agevolato anche dalla monostrumentalità dominante in queste musiche flautate e piene di suoni ritmati, vibrati e profondi, prodotti da strumenti a corda, a percussione o aerofoni, lontani dagli interessi e dalle consuetudini musicali occidentali ormai piene di chitarre elettriche e suoni ottenuti da sintetizzatori. Inoltre diversi studi neuropsicologici, compiuti grazie all'ausilio di moderne tecniche di bioimmagine, hanno evidenziato come in tali melodie le combinazioni sonore inarticolate e talvolta ripetitive stimolano la creatività dell'inconscio attraverso l'attivazione di diverse aree dell'emisfero cerebrale destro, deputato alle attività immaginative.La musica orientale è quindi, nella danza del ventre, il primo passo verso il recupero di aspetti spesso sovrastati dalle richieste logiche e razionali che la vita attuale ci rivolge costantemente.
Conduttrice: Bruna Marchetti, maestra MIDAS

Allego i link per conoscere e approfondire la Pratica della Danza del ventre, di cui
Bruna Marchetti è Maestra MIDAS diplomata.
http://www.associazioni.comune.carpi.mo.it/alberov/danza_del_ventre.htm
Info:
SedeAlbero della Vita c/o Circolo Arci La FontanaIndirizzovia I. Martinelli 1 - loc. FossoliTel.Dolores 335/8145531 o 059/669159 dopo le 19.30Durata7 lezioni a ciclo continuo da settembre a giugno di ogni annoOrarioprincipianti: lunedì ore 19.30/20.45 - avanzati: lunedì e mercoledì seraCostonon pervenutoRequisititesserati Arci e Albero della VitaMailass_alberodellavita@libero.itURLhttp://www.associazioni.comune.carpi.mo.it/alberov

Giuliana Galante

Ludwig Mirak, 𝑬' 𝑸𝑼𝑨𝑺𝑰 𝑳'𝑨𝑳𝑩𝑨

In arrivo: LUDWIK MIRAK, E' quasi l'alba Lui è un cantautore di cui sentiremo parlare molto! Si chiama Paolo Karim Gozzo (in arte...