
"Le forme del Pensiero Musicale" Questo blog si occupa di Musicoterapia,di musica, dell'importanza del canto nella vita dell'uomo, e di tutte le forme di Arte ad essa correlate. In alto: "Picassiana" 2008
domenica 29 novembre 2009
giovedì 26 novembre 2009
Disturbo Ossessivo- Compulsivo
Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) è un disturbo d'ansia. Si tratta di una malattia che può durare per tutta la vita. Le persone che soffrono di DOC possono restare intrappolate in una serie di pensieri e comportamenti ripetitivi, che sono senza senso e angoscianti, ma anche estremamente difficili da superare. I sintomi possono variare da lievi a gravi, e se non è curato un DOC grave può distruggere la capacità di "funzionamento" di una persona sul lavoro, a scuola e perfino in casa.Il disturbo ossessivo-compulsivo consiste in pensieri ansiosi (ossessioni) o rituali (compulsioni) che la persona sente di non riuscire a controllare. Gli individui affetti da disturbo ossessivo-compulsivo spesso sono afflitti da immagini e pensieri persistenti e indesiderati, o dal bisogno impellente di innescare certi rituali. Ad esempio, l'ossessione dei germi e dello sporco, con la conseguenza di lavarsi le mani di continuo. Oppure controllare le cose ripetutamente o essere assillati da pensieri di violenza e paura. Il contare in modo ossessivo viene spesso osservato in persone affette da DOC.Per molti anni i medici hanno creduto che il'DOC fosse una malattia rara, perché vedevano pochi pazienti con questo disturbo. Invece spesso il disturbo non veniva riconosciuto perché le persone affette da DOC cercano di tenere segreti i propri pensieri e i comportamenti ripetitivi, e tendono a non cercare una cura. Oggi si pensa che circa due persone su cento ne siano affette, ciò significa che il DOC è più diffuso di malattie come la schizofrenia, il disturbo bipolare, o il disturbo di panico.Il DOC colpisce persone di tutti i gruppi etnici, e sia gli uomini che le donne ne sono affetti allo stesso modo.I sintomi del DOC generalmente iniziano durante l'adolescenza o nella prima età adulta, ma alcuni bambini sviluppano la malattia nei primi anni di vita, anche in età prescolare. Almeno un terzo degli adulti affetti da DOC ha sviluppato la malattia durante l'infanzia.Il DOC tende a durare per anni, anche per decenni. I sintomi possono diventare meno gravi per certi periodi e ci possono essere lunghi intervalli in cui i sintomi sono lievi, ma per la maggior parte dei pazienti i sintomi sono cronici.I sintomi del DOC OssessioniLe ossessioni sono idee o impulsi indesiderati, che affiorano di continuo alla mente delle persone affette da DOC. Queste temono spesso che possa succedere qualcosa di brutto a se stessi o alle persone care, hanno timori infondati di venire contaminati o un bisogno eccessivo di fare le cose in modo corretto e preciso. La persona sperimenta un pensiero disturbante più e più volte come ad esempio "Le mie mani possono essere contaminate: le devo lavare" o "Posso aver lasciato il gas aperto" oppure "Sto per fare del male al mio bambino." Questi pensieri angoscianti insinuano altri pensieri nei pazienti e causano ansia. A volte le ossessioni sono di natura violenta o sessuale, o riguardano una malattia.Compulsioni In risposta alle loro ossessioni la maggior parte delle persone affette da DOC ricorre a comportamenti ripetitivi chiamati compulsioni. Fra queste le più comuni sono lavarsi e controllare. Altri comportamenti compulsivi sono contare (spesso durante lo svolgersi di un'altra azione compulsiva come lavarsi le mani), ripetere, accumulare e mettere in ordine oggetti in continuazione, cercando di tenerli perfettamente allineati con gli altri. Sono diffusi anche sintomi come ripetere frasi e fare elenchi mentalmente. Tali comportamenti hanno lo scopo di allontanare il pericolo da se stessi o da altri. Alcune persone hanno rituali rigorosamente organizzati; altre hanno rituali complessi e sempre diversi. L'esecuzione di tali rituali comporta un sollievo dall'ansia solo temporaneo, ma se non si eseguono l'ansia aumenta.Presa di coscienza (Insight)Le persone con DOC possono accorgersi che le loro ossessioni e compulsioni sono irreali e senza senso (cioè mostrano di avere coscienza della malattia), specialmente quando i loro pensieri ossessivi sono sotto controllo. Altre volte possono non essere certi delle loro paure o perfino credere che i loro pensieri siano ragionevoli.ResistenzaLa maggior parte delle persone affette da DOC si sforza di allontanare i pensieri ossessivi indesiderati e di evitare di eseguire i comportamenti compulsivi. Molti sono capaci di mantenere sotto controllo i propri sintomi ossessivo-compulsivi quando si trovano al lavoro o a scuola, ma nel corso dei mesi o degli anni la loro resistenza può venire meno. Quando ciò accade, i sintomi possono diventare così gravi che i soggetti passano tutto il loro tempo ad eseguire i rituali, rendendo impossibile continuare le attività fuori di casa.Vergogna e segretezzaColoro che soffrono di DOC tentano di nascondere il loro disturbo invece di cercare aiuto, e spesso riescono a nascondere bene i sintomi ossessivo-compulsivi agli amici e ai colleghi. Sfortunatamente ciò significa che le persone affette da DOC generalmente non ricevono l'aiuto di uno psichiatra se non molti anni dopo il manifestarsi della loro malattia. Fino ad allora, i malati possono aver imparato a modellare le proprie vite, e quelle dei propri parenti e amici, attorno ai loro rituali.Le persone che soffrono di DOC non devono essere confuse con quelle che possono essere chiamate 'compulsive' perché mantengono un alto standard di prestazione, sono perfezioniste e molto organizzate nel lavoro e nelle attività ricreative. Questo tipo di compulsività spesso è vantaggiosa, contribuendo all'autostima della persona e al suo successo nel lavoro. Per questo aspetto essa è diversa dalle ossessioni autodistruttive e dai rituali della persona affetta da DOC.Le malattie che coesistono con il DOC Alcune persone affette da DOC possono soffrire anche di depressione, disturbi dell'alimentazione, abuso di sostanze, deficit di attenzione con iperattività (ADHD), o altri disturbi d'ansia. Quando sono presenti altri disturbi DOC è più difficile da diagnosticare e da curare. I sintomi dell'DOC si riscontrano anche in altri disturbi mentali, come la sindrome di Tourette. Diagnosi e cura corrette degli altri disturbi sono importanti per arrivare alla guarigione del DOC.In passato si pensava che il DOC fosse causato da esperienze di vita, ma c'è adesso l'evidenza che siano coinvolti fattori biologici e che il DOC sia legato ad un'anomalia nel funzionamento dei circuiti delle cellule nervose in specifiche aree del cervello. DOC non è causato da problemi familiari o da attitudini apprese durante l'infanzia, come un eccesso di pulizia o la convinzione che certi pensieri siano pericolosi o inaccettabili. Usando tecniche che permettono di vedere gli eventi all'interno del cervello umano vivente, come ad esempio la tomografia ad emissione di positroni (PET), i medici hanno potuto paragonare persone affette da DOC con persone non affette. I soggetti con DOC hanno un tipo di attività cerebrale diversa da quella di persone con altre malattie mentali e da quella di soggetti sani. Inoltre la PET rivela che nei pazienti affetti da OCD sia la terapia comportamentale che i farmaci producono modificazioni cerebrali. Queste possono rappresentare una spiegazione dei miglioramenti clinici prodotti dalla psicoterapia e dai farmaci. Altri studi sulla struttura cerebrale, effettuati attraverso la risonanza magnetica per immagini (MRI), hanno dimostrato che le persone affette da DOC hanno meno sostanza bianca dei soggetti normali, suggerendo così la presenza di un'anomalia cerebrale ampiamente distribuita.Altre teorie sulle cause di DOC evidenziano l'importanza dell'interazione tra comportamento e ambiente, delle convinzioni e le attitudini, nonché del modo di elaborazione delle informazioni. Sia le teorie comportamentale e cognitiva, che le spiegazioni biologiche sono importanti spiegazioni di aspetti diversi di come possa svilupparsi la malattia.La cura con i farmaci I farmaci che agiscono sulle azioni del neurotrasmettitore serotonina (5-HT) nel cervello possono ridurre in maniera significativa i sintomi del DOC. Di molti farmaci è stata comprovata l'efficacia (clomipramina, fluoxetina, fluvoxamina, sertralina e paroxetina). Più di tre quarti dei pazienti traggono almeno un minimo giovamento da tali farmaci; essi migliorano i sintomi del DOC in più della metà dei pazienti, riducendo la frequenza e la gravità delle ossessioni e delle compulsioni. Ci vogliono almeno tre settimane per notare il miglioramento. Se la risposta del paziente a uno di questi farmaci non è soddisfacente o si manifestano effetti collaterali inaccettabili, se ne può provare un altro per cercare di ottenere risultati migliori. I farmaci aiutano a tenere sotto controllo i sintomi, ma spesso se il paziente interrompe l'assunzione, può avvenire una ricaduta con conseguente rimanifestarsi dei sintomi. Anche dopo che i sintomi sono diminuiti molte persone devono continuare ad assumere i farmaci per un periodo indeterminato, anche se a un dosaggio minore.Terapia comportamentale La psicoterapia tradizionale, mirata ad aiutare il paziente a sviluppare una presa di coscienza (insight) dei suoi problemi, generalmente non è di grande aiuto per DOC. Tuttavia una terapia comportamentale specifica chiamata "esposizione e prevenzione della risposta" risulta efficace per molte persone. In tale approccio il paziente si confronta deliberatamente e volontariamente con l'idea o l'oggetto temuto, in realtà o attraverso l'immaginazione. Allo stesso tempo egli viene fortemente incoraggiato a non ripetere i suoi rituali, attraverso il sostegno e gli strumenti del terapeuta, e possibilmente di altre persone che il paziente coinvolge per assistenza. Ad esempio, un paziente che si lava le mani in maniera compulsiva può essere incoraggiato a toccare un oggetto che crede contaminato, e poi incitato a evitare di lavarsi per diverse ore, fino a che l'ansia sviluppata non diminuisce. La terapia, quindi, procede per fasi, regolate della capacità del paziente di tollerare l'ansia e controllare i rituali. Mentre la terapia procede, la maggior parte dei pazienti prova una graduale diminuzione dell'ansia causata dai pensieri ossessivi, ed è in grado di resistere agli stimoli compulsivi.Gli studi con la terapia comportamentale per DOC hanno provato che si tratta di una buona cura per la maggior parte dei pazienti che la portano a termine. E' importante per il paziente essere veramente motivato e assumere un atteggiamento positivo e determinato. Gli effetti positivi della terapia comportamentale persistono anche dopo che la cura è terminata.Anche la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) può risultare efficace per DOC. Questa forma di terapia comportamentale si basa sul cambiamento delle idee e del modo di pensare del paziente.L'effetto dell'OCD sulle famiglie DOC ha delle conseguenze non solo sul paziente che ne è affetto, ma anche sui suoi parenti e amici. Le famiglie spesso hanno difficoltà ad accettare il fatto che la persona affetta da DOC non riesca ad interrompere un comportamento angoscioso. Se i parenti mostrano rabbia e risentimento, possono peggiorare tale comportamento. D'altronde, per mantenere la pace, possono aiutare nei rituali o cercare di rassicurare i malati. Tuttavia le famiglie possono imparare il modo di incoraggiare la persona affetta daDOC ad andare avanti con la terapia comportamentale e/o il trattamento farmacologico.FONTE: www.msd-italia.it 2006- edizione italiana del Manuale Merck di diagnosi e terapia

Istituto MEME
Ente di formazione accreditato presso la
Regione Emilia Romagna
associato
Université Européenne Jean Monnet
a.i.s.b.l. Bruxelles
Scuola di Specializzazione Triennale in
Arti Terapie e Musicoterapia
www.istituto-meme.it Invito - Ingresso libero
Sabato 5 dicembre 2009 ore 16.30
Sala Conferenze 4° piano
ISTITUTO MEME
Via Elia Rainusso, 144 - Modena
Manuale di
Arti terapie e Musicoterapia
Teorie e pratiche
Presentazione e Workshop
Manuale di
Arti Terapie e Musicoterapia
Teorie e pratiche:
Edizioni Marco Del Bucchia
Contributi di:
Sara Alberini, Marco Alessandrini,Marco Catelli, Michela Ambrosin,Elisa Bioli, Silvia Cavatorta,
Francesca Curti Giardina,Stefania De Donno, Sonia Fabbrocino,Roberta Frison, Giuliana Galante, Francesca Polverini,Giorgia Pugiotto, Anna Rossi,Anna Maria Russo, Patrizia Savani,Silvina Selmin, Lara Simonazzi,Ana Spasic, Laura Spinazzè,Barabara Tarozzi, Daniela Vecchi
Chairperson
Roberta Frison
Direttore Istituto MEME
Intervengono
L’ARTE TERAPIA
Daniela Vecchi
Lavorare con le immagini
Francesca Polverini
Modelli, tecniche e materiali dell’Arteterapia
Patrizia Savani
I diapason emozionali
Silvina Selmin
Arte e autismo
Sonia Fabbrocino
“Rappresentazioni d’oggetto”
LA MUSICOTERAPIA
Silvia Cavatorta
I “materiali” del musicoterapeuta: corpo, voce, strumenti
Giorgia Pugiotto
Musica in gravidanza
Francesca Curti Giardina
L'energia della voce e del canto
Anna Rossi
Anziani in musica
Giuliana Galante
Nuovi orizzonti della musicoterapia
Ana Spasic
Modulazione della risposta fisiologica attraverso la musica
Ente di formazione accreditato presso la
Regione Emilia Romagna
associato
Université Européenne Jean Monnet
a.i.s.b.l. Bruxelles
Scuola di Specializzazione Triennale in
Arti Terapie e Musicoterapia
www.istituto-meme.it Invito - Ingresso libero
Sabato 5 dicembre 2009 ore 16.30
Sala Conferenze 4° piano
ISTITUTO MEME
Via Elia Rainusso, 144 - Modena
Manuale di
Arti terapie e Musicoterapia
Teorie e pratiche
Presentazione e Workshop
Manuale di
Arti Terapie e Musicoterapia
Teorie e pratiche:
Edizioni Marco Del Bucchia
Contributi di:
Sara Alberini, Marco Alessandrini,Marco Catelli, Michela Ambrosin,Elisa Bioli, Silvia Cavatorta,
Francesca Curti Giardina,Stefania De Donno, Sonia Fabbrocino,Roberta Frison, Giuliana Galante, Francesca Polverini,Giorgia Pugiotto, Anna Rossi,Anna Maria Russo, Patrizia Savani,Silvina Selmin, Lara Simonazzi,Ana Spasic, Laura Spinazzè,Barabara Tarozzi, Daniela Vecchi
Chairperson
Roberta Frison
Direttore Istituto MEME
Intervengono
L’ARTE TERAPIA
Daniela Vecchi
Lavorare con le immagini
Francesca Polverini
Modelli, tecniche e materiali dell’Arteterapia
Patrizia Savani
I diapason emozionali
Silvina Selmin
Arte e autismo
Sonia Fabbrocino
“Rappresentazioni d’oggetto”
LA MUSICOTERAPIA
Silvia Cavatorta
I “materiali” del musicoterapeuta: corpo, voce, strumenti
Giorgia Pugiotto
Musica in gravidanza
Francesca Curti Giardina
L'energia della voce e del canto
Anna Rossi
Anziani in musica
Giuliana Galante
Nuovi orizzonti della musicoterapia
Ana Spasic
Modulazione della risposta fisiologica attraverso la musica
mercoledì 25 novembre 2009
Freddy Mercury: Un mito

FREDDIE MERCURY:LA STORIA DI UN MITO
Vedi il gruppo su facbook: We will rock you
http://www.facebook.com/topic.php?topic=10700&uid=183405001375#/group.php?gid=183405001375
Freddie Mercury (Stone Town, Zanzibar, Tanzania, 5 settembre 1946 - Londra, Inghilterra, 24 novembre 1991), pseudonimo di Farrokh Bulsara, è stato uno dei più grandi cantanti rock di tutti i tempi.Figlio di Jer e Bomi Bulsara, il padre era un funzionario inglese di origine Parsi (una comunità di antica stirpe persiana residente in alcune zone dell'India e praticante un derivato dell'antica religione Zoroastriana). Freddie, nato a Stone Town, Zanzibar, si ritrovò a svolgere gli studi a Panchagani (Bombay), presso la Saint Peter's Boarding School. Ottimo studente dotato di un notevole talento artistico (era un ottimo disegnatore), Freddie eccelse anche nello sport: fu infatti un abile velocista e un discreto pugile, raggiungendo buoni risultati anche in altre discipline sportive come l'hockey su ghiaccio, il cricket e il tennis da tavolo.Questo comunque non gli impedì di farsi notare per la passione musicale che già nutriva, infatti dopo che il preside ne parlò con i genitori, Freddie prese parte alla classe di musica, entrando nel coro della scuola e imparando a suonare il pianoforte.L'Inghilterra poteva soddisfare la sua passione per l'arte, così mentre occupava le vacanze con dei lavoretti all'aeroporto di Londra Heathrow, concentrava la sua attenzione sulla pittura e sul design. Nel 1966 si iscrive alla scuola d'arte di Ealing e i suoi studi in illustrazione, grafica e design sono accompagnati dalla passione per Jimi Hendrix e per il suo idolo: John Lennon. Il suo gruppo preferito sono The Jacksons.Suo compagno di scuola in quel periodo fu Tim Staffell, bassista e cantante degli Smile, completati da Roger Taylor alla batteria e Brian May alla chitarra. Conobbe anche Cris Smith con il quale incominciò a scrivere canzoni. Terminò gli studi accademici nel giugno del 1969.Nello stesso anno si unirà agli Ibex di Liverpool, mentre lavora presso alcuni periodici di Kensington; gli Ibex cambieranno nome in Wreckage, ma si scioglieranno con l'arrivo degli anni settanta, che vedranno Freddie raccogliere un annuncio dei Sour Milk Sea che cercavano il cantante. Avendolo sentito in prova restano impressionati dalla voce di Freddie Bulsara, e partono per Oxford dove ci sono alcuni concerti ad attenderli. Dopo questa esperienza deciderà di seguire la band dell'amico Tim Staffell, dando alcuni consigli su come fare i concerti; dopo non molto Tim Staffell accetterà un'ottima proposta in un altro gruppo lasciando così gli Smile.Freddie - che condivideva una bancarella di abiti usati con Roger Taylor - accoglie l'invito dell'amico e sostituisce Tim Staffell negli Smile, ai quali cambierà nome in Queen, cambierà anche il suo in Freddie Mercury, in onore di Mercurio, il messaggero degli dei. Durante questo periodo conosce e si innamora di Mary Austin (con la quale convivrà per sei anni). Nel 1971, Freddie opta per John Deacon come bassista; la scelta si rivelerà favorevole per il successo del gruppo.Sul palco, Mercury si esibiva con gestualità teatrale incantando il pubblico, trascinato da un personaggio tanto carismatico. La sua carriera musicale lo vede al centro dell'attenzione di tutto e tutti, media compresi. Sebbene sul palco Freddie si mostrasse come una persona spregiudicata e energica, lontano dalla luci dei riflettori era una persona timida e riservata.Dopo numerosi propositi nel 1985, il 29 aprile esce il primo album solista di Freddie, Mr. Bad Guy. L'opera lasciò dubbiosa la stampa, anche per il fatto che si trattava di un mix di elementi musicali eterogenei. Il disco si ricorda per canzoni comunque belle e importanti quali Made in Heaven (che ritroveremo nell'omonimo disco del 1995 dei Queen, in versione diversa) e la title-track.Nel 1987 esce Barcelona, famosissimo duetto con la soprano Montserrat Caballé, un disco per molti versi innovativo che per la prima volta unisce il rock all'opera (strada che verrà seguita da Luciano Pavarotti e altri in seguito). La title-track diventa inno ufficiale dei giochi olimpici di Barcellona 1992 .Nel 1980, un'altra importante svolta nella sua carriera musicale e nella sua vita privata. Freddie, probabilmente conscio di non essere totalmente eterosessuale, trasforma il suo rapporto di amore e passione con Mary Austin in un rapporto di amore fraterno.Si mostrerà al pubblico con un look vistosamente differente, capelli corti e baffi secondo il look detto "clone", come a segnare una rottura con il passato. Il 1981, sarà un anno di transizione, la vita pazza e sregolata di Monaco mette a dura prova la sua persona e alcune sue amicizie.Dopo una parentesi solistica con l'album Mr. Bad Guy (in riferimento a sé stesso) che non ottenne molto successo, tornò a lavorare sul progetto Queen, vivendo liberamente la propria omosessualità, spesso schernendo gli intervistatori che gli chiedevano se fosse gay, a volte negando e altre volte ammiccando e dicendo frasi come "sono gay come una giunchiglia"; insomma non ammise mai apertamente di essere omosessuale, ma non fece nulla per smentirlo. Arrivò addirittura a girare un videoclip in cui lui e tutti i componenti dei Queen apparivano provocatoriamente travestiti da donne (sebbene la proposta originale fu di Roger Taylor, il batterista, da un'idea della sua ragazza, cfr. Gunn-Jenkins 1992 "Queen la biografia ufficiale" pg.188), smentendo però la connotazione omosessuale del video con questa frase: "Ma il travestimento del video di "I Want to Break Free" non è affatto una dichiarazione di appartenenza gay. Se avessi fatto una cosa del genere, la gente si sarebbe messa a sbadigliare. Mio Dio, guarda Freddie che dice di essere gay perché è una cosa di moda."Tuttavia il Freddie Mercury vero era quello del palcoscenico, autore di successi musicali che superano tempo e culture differenti, quello che accolse la sfida di produrre la colonna sonora di Highlander (oltre che di Flash Gordon di Dino De Laurentiis), e che cantò con Montserrat Caballé quando ancora Pavarotti non aveva ideato il suo Pavarotti and FriendsNel 1987, aveva ormai abbandonato la sua vita ricca di eccessi. Difatti non partecipò più a concerti live, dicendo che un uomo di 40 anni non poteva saltare con una calzamaglia indosso, non volendo dichiarare pubblicamente di avere l'AIDS; alcune testate scandalistiche cominciavano a sospettare che qualcosa non andasse.Si fecero sempre più rare le apparizioni pubbliche, quasi nulle, ed egli visse sempre più nella sua villa a Kensington. Freddie nascose il terribile segreto della sua malattia anche agli altri membri dei Queen, per evitare che si potessero preoccupare per lui, impedendogli di cantare.Il canto, infatti, era la cosa che più gli dava sollievo, e così dall'Inghilterra si trasferì in Svizzera a Montreux, dove acquistò una villa sul lago, nella quale incise alcune tra le più intense canzoni dei Queen. Cantò quasi fino alla fine, fece l'impossibile per i suoi fan, spesso, facendosi pregare di smettere dagli altri componenti del gruppo, ma la musica e l'amore della gente erano le cose più importanti per lui. Memorabile la sua ultima apparizione in pubblico nel video della canzone "These are the days of our lives" del suo ultimo album Innuendo: Freddie appare in uno stato a dir poco pietoso: è molto dimagrito, ha le occhiaie, veste elegante e non porta più i suoi celebri baffi.Rientrò in Inghilterra pochi mesi prima della fine, per stare vicino ai suoi cari. Solo 24 ore prima dell'annuncio della sua morte era stato diffuso un comunicato stampa con l'ammissione di avere l'AIDS:Il sipario cala alle 18:48 di domenica 24 novembre 1991. Morì nella sua casa ed il suo corpo, cremato, è conservato dalla famiglia (un'altra tesi ritiene le ceneri disperse nel lago di Ginevra, davanti alla "sua" Montreux). Il suo funerale ebbe luogo in forma privata secondo rito zoroastriano.
Modifica postCancella post
Rispondi(il post è 1 caratteri troppo lungo)
Crea un'inserzione
Inserzioni di Facebook
Raggiungi i tuoi destinatari con un'inserzione su Facebook
Mi piace
Non mi piace più
Ti piace.
XPubblicizza su Facebook
Mi piace
Non mi piace più
Ti piace.
XCatch a Cute Cube
Create your cute cube now and catch them all!
Mi piace
Non mi piace più
Ti piace.
XCerchi Moda Taglie Forti?
Basta con la moda XL da nonnina! Adesso su Bonprix la moda Taglie Forti moderna ed a prezzi bassi.
Mi piace
Non mi piace più
Ti piace.Altre inserzioni
Facebook © 2009
Italiano
Informazioni
Pubblicità
Sviluppatori
Opportunità di lavoro
Condizioni
■
Trova amici
Privacy
Mobile
Centro assistenza
BohmianRapsody- Testo
Bohemian Rapsody
Is this the real life Is this just fantasy Caught in a landslide No escape from reality Open your eyes Look up to the skies and see I'm just a poor boy, I need no sympathy Because I'm easy come, easy go, A little high, little low, Anyway the wind blows, doesn't really matter to me - to me,
Mama, just killed a man, Put a gun against his head, Pulled my trigger, now he's dead, Mama, life had just begun, But now I've gone and thrown it all away, Mama, ooo, Didn't mean to make you cry If I'm not back again this time tomorrow Carry on, carry on, as if nothing really matters
Too late, my time has come, Sends shivers down my spine, Body's aching all the time, Goodbye everybody - I've got to go Gotta leave you all behind and face the truth Mama, ooo, I don't want to die, I sometimes wish I'd never been born at all
I see a little silhouetto of a man, Scaramouch, scaramouch will you do the Fandango Thunderbolt and lightning - very very frightening me Gallileo, Gallileo, Gallileo, Gallileo, Gallileo figaro - Magnifico But I'm just a poor boy and nobody loves me He's just a poor boy from a poor family Spare him his life from this monstrosity Easy come easy go, will you let me go Bismillah! No-, we will not let you go-, let him go, Bismillah! We will not let you go-, let him go, Bismillah! We will not let you go-, let him go, Will not let you go-, let me go, Will not let you go-, let me go, No, no, no, no, no, no, no Mama mia, mama mia, mama mia let me go Beelzebub has a devil put aside for me, for me, for me-
So you think you can stone me and spit in my eye So you think you can love me and leave me to die Oh Baby - Can't do this to me baby Just gotta get out - just gotta get right out of here
Nothing really matters, Anyone can see, Nothing really matters, nothing really matters to me,
Anyway the wind blows...
Bohemian Rapsody
E' la vita reale questa?O è solo fantasia?Intrappolato in una franaNessuna via di fuga dalla realtàApri gli occhiGuarda il cieloSono solo un povero bambino, non ho bisogno di compassionePerchè vengo preso e vengo perso facilmenteUn po' in alto un po' in bassoIn qualsiasi direzione soffi il vento, a me non importa - a me
Mamma ho appena ucciso un uomoGli ho puntato una pistola alla testaHo premuto il grilletto ed ora è mortoMamma la vita era appena iniziataMa ora me ne sono andato ed ho buttato via tuttoMamma ooohNon volevo farti piangereSe domani a quest'ora non sarò ritornatoTira avanti, tira avanti, come se nulla avesse importanza
Troppo tardi, è giunta la mia oraSento dei brivi sulla mia schienaIl corpo mi fa male in continuazioneAddio a tutti - devo andarmeneDevo lasciarvi tutti indietro e affrontare la veritàMamma ooohNon voglio morireA volte non vorrei nemmeno essere mai nato
Vedo una piccola silhoutte di un uomoFurfante furfante farai ilFandangoTuoni e fulmini - mi spaventano tantoGalileo GalileoGalileo GalileoGalileo figaro - MagnificoMa sono solo un povero bambino e nessuno mi vuole beneLui è solo un povero bambino di una famiglia poveraRisparmia la sua vita da questa mostruositàPresto preso e presto perso, lasciami andareBismillah!(*)No - non ti lasceremo andare - lasciatelo andare!Bismillah! Non ti lasceremo andare - lasciatelo andare!Bismillah! Non ti lasceremo andare - lasciatelo andare!Non ti lasceremo andare, lasciatemi!Non ti lasceremo andare, lasciatemi!No, no, no, no, no, no, noMamma mia, mamma mia, mamma mia lasciatemi andareBelzebù ha messo al mio fianco un demone per me, per me, per me
Così pensi di potermi lapidare e sputarmi negli occhiCosì credi di potermi amare e lasciarmi morireOh baby, non puoi farmi questo babyDevo solo andarmene - devo solo andarmene di qui
Niente ha alcuna importanzaChiunque lo può capireNiente importa veramente, niente mi importa veramente
In qualsiasi direzione soffi il vento...
Dott.ssa Giuliana Galante
Is this the real life Is this just fantasy Caught in a landslide No escape from reality Open your eyes Look up to the skies and see I'm just a poor boy, I need no sympathy Because I'm easy come, easy go, A little high, little low, Anyway the wind blows, doesn't really matter to me - to me,
Mama, just killed a man, Put a gun against his head, Pulled my trigger, now he's dead, Mama, life had just begun, But now I've gone and thrown it all away, Mama, ooo, Didn't mean to make you cry If I'm not back again this time tomorrow Carry on, carry on, as if nothing really matters
Too late, my time has come, Sends shivers down my spine, Body's aching all the time, Goodbye everybody - I've got to go Gotta leave you all behind and face the truth Mama, ooo, I don't want to die, I sometimes wish I'd never been born at all
I see a little silhouetto of a man, Scaramouch, scaramouch will you do the Fandango Thunderbolt and lightning - very very frightening me Gallileo, Gallileo, Gallileo, Gallileo, Gallileo figaro - Magnifico But I'm just a poor boy and nobody loves me He's just a poor boy from a poor family Spare him his life from this monstrosity Easy come easy go, will you let me go Bismillah! No-, we will not let you go-, let him go, Bismillah! We will not let you go-, let him go, Bismillah! We will not let you go-, let him go, Will not let you go-, let me go, Will not let you go-, let me go, No, no, no, no, no, no, no Mama mia, mama mia, mama mia let me go Beelzebub has a devil put aside for me, for me, for me-
So you think you can stone me and spit in my eye So you think you can love me and leave me to die Oh Baby - Can't do this to me baby Just gotta get out - just gotta get right out of here
Nothing really matters, Anyone can see, Nothing really matters, nothing really matters to me,
Anyway the wind blows...
Bohemian Rapsody
E' la vita reale questa?O è solo fantasia?Intrappolato in una franaNessuna via di fuga dalla realtàApri gli occhiGuarda il cieloSono solo un povero bambino, non ho bisogno di compassionePerchè vengo preso e vengo perso facilmenteUn po' in alto un po' in bassoIn qualsiasi direzione soffi il vento, a me non importa - a me
Mamma ho appena ucciso un uomoGli ho puntato una pistola alla testaHo premuto il grilletto ed ora è mortoMamma la vita era appena iniziataMa ora me ne sono andato ed ho buttato via tuttoMamma ooohNon volevo farti piangereSe domani a quest'ora non sarò ritornatoTira avanti, tira avanti, come se nulla avesse importanza
Troppo tardi, è giunta la mia oraSento dei brivi sulla mia schienaIl corpo mi fa male in continuazioneAddio a tutti - devo andarmeneDevo lasciarvi tutti indietro e affrontare la veritàMamma ooohNon voglio morireA volte non vorrei nemmeno essere mai nato
Vedo una piccola silhoutte di un uomoFurfante furfante farai ilFandangoTuoni e fulmini - mi spaventano tantoGalileo GalileoGalileo GalileoGalileo figaro - MagnificoMa sono solo un povero bambino e nessuno mi vuole beneLui è solo un povero bambino di una famiglia poveraRisparmia la sua vita da questa mostruositàPresto preso e presto perso, lasciami andareBismillah!(*)No - non ti lasceremo andare - lasciatelo andare!Bismillah! Non ti lasceremo andare - lasciatelo andare!Bismillah! Non ti lasceremo andare - lasciatelo andare!Non ti lasceremo andare, lasciatemi!Non ti lasceremo andare, lasciatemi!No, no, no, no, no, no, noMamma mia, mamma mia, mamma mia lasciatemi andareBelzebù ha messo al mio fianco un demone per me, per me, per me
Così pensi di potermi lapidare e sputarmi negli occhiCosì credi di potermi amare e lasciarmi morireOh baby, non puoi farmi questo babyDevo solo andarmene - devo solo andarmene di qui
Niente ha alcuna importanzaChiunque lo può capireNiente importa veramente, niente mi importa veramente
In qualsiasi direzione soffi il vento...
Dott.ssa Giuliana Galante
Iscriviti a:
Post (Atom)
Ludwig Mirak, 𝑬' 𝑸𝑼𝑨𝑺𝑰 𝑳'𝑨𝑳𝑩𝑨
In arrivo: LUDWIK MIRAK, E' quasi l'alba Lui è un cantautore di cui sentiremo parlare molto! Si chiama Paolo Karim Gozzo (in arte...

-
In arrivo: LUDWIK MIRAK, E' quasi l'alba Lui è un cantautore di cui sentiremo parlare molto! Si chiama Paolo Karim Gozzo (in arte...
-
Dal mese di gennaio ho iniziato a lavorare a un progetto di Mt in una scuola dell'infanzia della provincia di MO, per un totale di ...