giovedì 26 novembre 2009

Disturbo Ossessivo- Compulsivo

Il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) è un disturbo d'ansia. Si tratta di una malattia che può durare per tutta la vita. Le persone che soffrono di DOC possono restare intrappolate in una serie di pensieri e comportamenti ripetitivi, che sono senza senso e angoscianti, ma anche estremamente difficili da superare. I sintomi possono variare da lievi a gravi, e se non è curato un DOC grave può distruggere la capacità di "funzionamento" di una persona sul lavoro, a scuola e perfino in casa.Il disturbo ossessivo-compulsivo consiste in pensieri ansiosi (ossessioni) o rituali (compulsioni) che la persona sente di non riuscire a controllare. Gli individui affetti da disturbo ossessivo-compulsivo spesso sono afflitti da immagini e pensieri persistenti e indesiderati, o dal bisogno impellente di innescare certi rituali. Ad esempio, l'ossessione dei germi e dello sporco, con la conseguenza di lavarsi le mani di continuo. Oppure controllare le cose ripetutamente o essere assillati da pensieri di violenza e paura. Il contare in modo ossessivo viene spesso osservato in persone affette da DOC.Per molti anni i medici hanno creduto che il'DOC fosse una malattia rara, perché vedevano pochi pazienti con questo disturbo. Invece spesso il disturbo non veniva riconosciuto perché le persone affette da DOC cercano di tenere segreti i propri pensieri e i comportamenti ripetitivi, e tendono a non cercare una cura. Oggi si pensa che circa due persone su cento ne siano affette, ciò significa che il DOC è più diffuso di malattie come la schizofrenia, il disturbo bipolare, o il disturbo di panico.Il DOC colpisce persone di tutti i gruppi etnici, e sia gli uomini che le donne ne sono affetti allo stesso modo.I sintomi del DOC generalmente iniziano durante l'adolescenza o nella prima età adulta, ma alcuni bambini sviluppano la malattia nei primi anni di vita, anche in età prescolare. Almeno un terzo degli adulti affetti da DOC ha sviluppato la malattia durante l'infanzia.Il DOC tende a durare per anni, anche per decenni. I sintomi possono diventare meno gravi per certi periodi e ci possono essere lunghi intervalli in cui i sintomi sono lievi, ma per la maggior parte dei pazienti i sintomi sono cronici.I sintomi del DOC OssessioniLe ossessioni sono idee o impulsi indesiderati, che affiorano di continuo alla mente delle persone affette da DOC. Queste temono spesso che possa succedere qualcosa di brutto a se stessi o alle persone care, hanno timori infondati di venire contaminati o un bisogno eccessivo di fare le cose in modo corretto e preciso. La persona sperimenta un pensiero disturbante più e più volte come ad esempio "Le mie mani possono essere contaminate: le devo lavare" o "Posso aver lasciato il gas aperto" oppure "Sto per fare del male al mio bambino." Questi pensieri angoscianti insinuano altri pensieri nei pazienti e causano ansia. A volte le ossessioni sono di natura violenta o sessuale, o riguardano una malattia.Compulsioni In risposta alle loro ossessioni la maggior parte delle persone affette da DOC ricorre a comportamenti ripetitivi chiamati compulsioni. Fra queste le più comuni sono lavarsi e controllare. Altri comportamenti compulsivi sono contare (spesso durante lo svolgersi di un'altra azione compulsiva come lavarsi le mani), ripetere, accumulare e mettere in ordine oggetti in continuazione, cercando di tenerli perfettamente allineati con gli altri. Sono diffusi anche sintomi come ripetere frasi e fare elenchi mentalmente. Tali comportamenti hanno lo scopo di allontanare il pericolo da se stessi o da altri. Alcune persone hanno rituali rigorosamente organizzati; altre hanno rituali complessi e sempre diversi. L'esecuzione di tali rituali comporta un sollievo dall'ansia solo temporaneo, ma se non si eseguono l'ansia aumenta.Presa di coscienza (Insight)Le persone con DOC possono accorgersi che le loro ossessioni e compulsioni sono irreali e senza senso (cioè mostrano di avere coscienza della malattia), specialmente quando i loro pensieri ossessivi sono sotto controllo. Altre volte possono non essere certi delle loro paure o perfino credere che i loro pensieri siano ragionevoli.ResistenzaLa maggior parte delle persone affette da DOC si sforza di allontanare i pensieri ossessivi indesiderati e di evitare di eseguire i comportamenti compulsivi. Molti sono capaci di mantenere sotto controllo i propri sintomi ossessivo-compulsivi quando si trovano al lavoro o a scuola, ma nel corso dei mesi o degli anni la loro resistenza può venire meno. Quando ciò accade, i sintomi possono diventare così gravi che i soggetti passano tutto il loro tempo ad eseguire i rituali, rendendo impossibile continuare le attività fuori di casa.Vergogna e segretezzaColoro che soffrono di DOC tentano di nascondere il loro disturbo invece di cercare aiuto, e spesso riescono a nascondere bene i sintomi ossessivo-compulsivi agli amici e ai colleghi. Sfortunatamente ciò significa che le persone affette da DOC generalmente non ricevono l'aiuto di uno psichiatra se non molti anni dopo il manifestarsi della loro malattia. Fino ad allora, i malati possono aver imparato a modellare le proprie vite, e quelle dei propri parenti e amici, attorno ai loro rituali.Le persone che soffrono di DOC non devono essere confuse con quelle che possono essere chiamate 'compulsive' perché mantengono un alto standard di prestazione, sono perfezioniste e molto organizzate nel lavoro e nelle attività ricreative. Questo tipo di compulsività spesso è vantaggiosa, contribuendo all'autostima della persona e al suo successo nel lavoro. Per questo aspetto essa è diversa dalle ossessioni autodistruttive e dai rituali della persona affetta da DOC.Le malattie che coesistono con il DOC Alcune persone affette da DOC possono soffrire anche di depressione, disturbi dell'alimentazione, abuso di sostanze, deficit di attenzione con iperattività (ADHD), o altri disturbi d'ansia. Quando sono presenti altri disturbi DOC è più difficile da diagnosticare e da curare. I sintomi dell'DOC si riscontrano anche in altri disturbi mentali, come la sindrome di Tourette. Diagnosi e cura corrette degli altri disturbi sono importanti per arrivare alla guarigione del DOC.In passato si pensava che il DOC fosse causato da esperienze di vita, ma c'è adesso l'evidenza che siano coinvolti fattori biologici e che il DOC sia legato ad un'anomalia nel funzionamento dei circuiti delle cellule nervose in specifiche aree del cervello. DOC non è causato da problemi familiari o da attitudini apprese durante l'infanzia, come un eccesso di pulizia o la convinzione che certi pensieri siano pericolosi o inaccettabili. Usando tecniche che permettono di vedere gli eventi all'interno del cervello umano vivente, come ad esempio la tomografia ad emissione di positroni (PET), i medici hanno potuto paragonare persone affette da DOC con persone non affette. I soggetti con DOC hanno un tipo di attività cerebrale diversa da quella di persone con altre malattie mentali e da quella di soggetti sani. Inoltre la PET rivela che nei pazienti affetti da OCD sia la terapia comportamentale che i farmaci producono modificazioni cerebrali. Queste possono rappresentare una spiegazione dei miglioramenti clinici prodotti dalla psicoterapia e dai farmaci. Altri studi sulla struttura cerebrale, effettuati attraverso la risonanza magnetica per immagini (MRI), hanno dimostrato che le persone affette da DOC hanno meno sostanza bianca dei soggetti normali, suggerendo così la presenza di un'anomalia cerebrale ampiamente distribuita.Altre teorie sulle cause di DOC evidenziano l'importanza dell'interazione tra comportamento e ambiente, delle convinzioni e le attitudini, nonché del modo di elaborazione delle informazioni. Sia le teorie comportamentale e cognitiva, che le spiegazioni biologiche sono importanti spiegazioni di aspetti diversi di come possa svilupparsi la malattia.La cura con i farmaci I farmaci che agiscono sulle azioni del neurotrasmettitore serotonina (5-HT) nel cervello possono ridurre in maniera significativa i sintomi del DOC. Di molti farmaci è stata comprovata l'efficacia (clomipramina, fluoxetina, fluvoxamina, sertralina e paroxetina). Più di tre quarti dei pazienti traggono almeno un minimo giovamento da tali farmaci; essi migliorano i sintomi del DOC in più della metà dei pazienti, riducendo la frequenza e la gravità delle ossessioni e delle compulsioni. Ci vogliono almeno tre settimane per notare il miglioramento. Se la risposta del paziente a uno di questi farmaci non è soddisfacente o si manifestano effetti collaterali inaccettabili, se ne può provare un altro per cercare di ottenere risultati migliori. I farmaci aiutano a tenere sotto controllo i sintomi, ma spesso se il paziente interrompe l'assunzione, può avvenire una ricaduta con conseguente rimanifestarsi dei sintomi. Anche dopo che i sintomi sono diminuiti molte persone devono continuare ad assumere i farmaci per un periodo indeterminato, anche se a un dosaggio minore.Terapia comportamentale La psicoterapia tradizionale, mirata ad aiutare il paziente a sviluppare una presa di coscienza (insight) dei suoi problemi, generalmente non è di grande aiuto per DOC. Tuttavia una terapia comportamentale specifica chiamata "esposizione e prevenzione della risposta" risulta efficace per molte persone. In tale approccio il paziente si confronta deliberatamente e volontariamente con l'idea o l'oggetto temuto, in realtà o attraverso l'immaginazione. Allo stesso tempo egli viene fortemente incoraggiato a non ripetere i suoi rituali, attraverso il sostegno e gli strumenti del terapeuta, e possibilmente di altre persone che il paziente coinvolge per assistenza. Ad esempio, un paziente che si lava le mani in maniera compulsiva può essere incoraggiato a toccare un oggetto che crede contaminato, e poi incitato a evitare di lavarsi per diverse ore, fino a che l'ansia sviluppata non diminuisce. La terapia, quindi, procede per fasi, regolate della capacità del paziente di tollerare l'ansia e controllare i rituali. Mentre la terapia procede, la maggior parte dei pazienti prova una graduale diminuzione dell'ansia causata dai pensieri ossessivi, ed è in grado di resistere agli stimoli compulsivi.Gli studi con la terapia comportamentale per DOC hanno provato che si tratta di una buona cura per la maggior parte dei pazienti che la portano a termine. E' importante per il paziente essere veramente motivato e assumere un atteggiamento positivo e determinato. Gli effetti positivi della terapia comportamentale persistono anche dopo che la cura è terminata.Anche la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) può risultare efficace per DOC. Questa forma di terapia comportamentale si basa sul cambiamento delle idee e del modo di pensare del paziente.L'effetto dell'OCD sulle famiglie DOC ha delle conseguenze non solo sul paziente che ne è affetto, ma anche sui suoi parenti e amici. Le famiglie spesso hanno difficoltà ad accettare il fatto che la persona affetta da DOC non riesca ad interrompere un comportamento angoscioso. Se i parenti mostrano rabbia e risentimento, possono peggiorare tale comportamento. D'altronde, per mantenere la pace, possono aiutare nei rituali o cercare di rassicurare i malati. Tuttavia le famiglie possono imparare il modo di incoraggiare la persona affetta daDOC ad andare avanti con la terapia comportamentale e/o il trattamento farmacologico.FONTE: www.msd-italia.it 2006- edizione italiana del Manuale Merck di diagnosi e terapia

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