martedì 18 gennaio 2011


Scuola dell'Infanzia di C.... (MO)
con

Giuliana galante

Attualmente  sto frequentando per motivi di lavoro il LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA’ del centro BLUEWELL di Carpi  con  la Dott.ssa Maria Ruini, Psicologa e psicomotricista, una persona  che mi è subito piaciuta e che ritengo stupenda dal punto di vista umano e professionale.
Di conseguenza  ho iniziato a proporre le attività ai miei bambini, nella scuola dell'Infanzia di C....   dal primo incontro ho visto un cambiamento incredibile  in meglio, soprattutto in un bambino che si chiama O. ... che non sta  un attimo fermo. In quanto solo dopo 5 incontri  ascolta la consegna, sta  attento alla spiegazione e si concentra sul lavoro da svolgere senza correre  senza meta all'interno della sezione. Le attività proposte  lo incuriosiscono fino ad impegnarsi  al meglio, a cercare la collaborazione dell'altro in modalità costruttive,  inoltre ho legato a questi momenti  brevi attività individuali, in cui deve colorare ogni giorno una singola immagine senza andare oltre il bordo, e con calma, in modo che non si strappi la pagina, in caso deve rifare tutto da capo. Sono ancora in piena fase di osservazione, ma  tutti sembrano interessati, e si vivono questo momento di gioco in serenità, senza tutto il movimento  irruente che li caratterizza durante la giornata,  quindi se questo metodo funziona  io vado avanti cosi, in fondo le più grandi soddisfazioni di un insegnante sono queste!!!
Giuliana Galante


INFO: Centro BLUEWELL
Via Bologna, n°3
41012 Carpi (MO)
Tel e fax 059-687674
Cell. 338-9338133
mariaruini@alice.it

Il metodo del prof. Bernard Aucouturier

Il metodo del prof. Bernard Aucouturier




La psicomotricità nasce in Francia intorno agli anni 70, quando alcuni insegnanti di educazione fisica sentono la necessità di far evolvere il loro insegnamento troppo meccanicista, troppo centrato sulla prestazione corporea introducendo nella loro pratica quotidiana un approccio più relazionale, un ascolto dei bisogni e delle motivazioni dei bambini.

Si sviluppa così la psicomotricità del professor Bernard Aucouturier che considera il CORPO come nucleo primario dell'organizzazione del sè,come luogo privilegiato di esperienze e di conoscenza di sè stesso e della realtà, di espressione e comunicazione con l'altro.

La pratica psicomotoria del professor Bernard Aucouturier deriva dall'osservazione di come i bambini, da sempre in ogni parte del mondo, organizzano il proprio modo di giocare e le loro naturali esigenze di movimento e di corporeità.

Durante la seduta psicomotoria, il bambino vive il piacere sensomotorio, manifesta la sua vita più profonda, più conflittuale ma anche più creatrice ed utilizza il tipo di comunicazione che più gli è consono: verbale e non verbale.

Lo psicomotricista ne coglie le sfumature attraverso l'osservazione clinica e permette al bambino di evolvere verso la simbolizzazione.

La Pratica Psicomotoria educativa e preventiva





“La Pratica Psicomotoria educativa e preventiva è una pratica che accompagna le attività ludiche del bambino. E’ concepita come un percorso di maturazione che favorisce il passaggio “dal piacere di agire al piacere di pensare”… “ 1



Credo che non sia possibile parlare di educazione della prima infanzia senza considerare lo ‘sviluppo psicomotorio '. Il bambino matura a partire dall’esperienza corporea ed è qui che la psicomotricità diventa fondamentale.





Da anni cerco di sensibilizzare le scuole, i genitori e le istituzioni sulla valenza della psicomotricità e mi sono resa conto che c’è molta confusione in merito, soprattutto sul territorio capitolino.



Come ogni disciplina, anche questa ha diverse scuole e metodologie.

Io vi parlerò di quella che ho abbracciato: la Pratica Psicomotoria, ovvero, il Metodo del Prof. Bernard Aucouturier.



Questa metodologia è nata in Francia, si è sviluppata in Italia alla fine degli anni 70 ed attualmente viene praticata da specialisti formati attraverso iter formativi triennali presso le Scuole italiane di Pratica Psicomotoria, con la supervisione scientifica del Prof. B. Aucouturier.

La Pratica Psicomotoria è conosciuta in America meridionale, in Canada ed è attuata in diversi paesi europei sia a livello privato che in ambito scolastico pubblico nei diversi approcci: educativo/preventivo, d’aiuto e terapeutico. La Pratica Psicomotoria poggia su delle basi semplici e universali: gioco spontaneo, movimento corporeo e piacere del vissuto relazionale.



Il bambino esiste anzitutto attraverso il corpo in relazione con l’altro, attraverso l’azione ed il gioco. Egli apprende di più attraverso l’azione ed il piacere che essa genera che attraverso altre modalità. Proprio il piacere vissuto favorisce lo sviluppo armonico del bambino, base importante per un rapporto positivo e equilibrato con se stesso e con l’altro, purché lo si aiuti nella sua consapevolezza e lo si riconosca nella sua originalità.



Il bambino diventa protagonista assoluto: esprime le proprie potenzialità e capacità (creative, comunicative, motorie, simboliche, ecc.) e di ricerca di nuove tappe da conquistare (sperimentazione, ideazione, realizzazione, trasformazione).



La Pratica Psicomotoria offre ai bambini la possibilità di uno spazio di crescita complementare a quello scolastico e familiare, e permette di offrire agli adulti che lo accompagnano nel suo percorso di crescita (genitori ed educatori-insegnanti) la possibilità di approfondire la conoscenza del bambino e di seguirne l’evoluzione durante l’esperienza psicomotoria.

La sala in cui si svolge la Pratica Psicomotoria è strutturata in due luoghi: uno riservato all’espressività motoria e l’altro all’attività plastica, grafica e al linguaggio.

Nella seduta di psicomotricità, anche il tempo è strutturato per favorire ‘un percorso di maturazione psicologica che potrebbe essere sintetizzato nella frase: “Dal corpo al linguaggio”. Il primo tempo è riservato all’espressività motoria, il secondo alla narrazione di una storia ed il terzo all’espressività plastica e grafica.

Ogni fase viene attuata con un rituale d’entrata ed uno di uscita.



Durante questo percorso, vengono rispettati il tempo di evoluzione di ciascuno e il tempo di maturazione dei diversi aspetti del bambino sia sul piano motorio che affettivo e cognitivo. Lo psicomotricista accoglie ed interpreta l'espressività globale del bambino, accompagnandolo nel percorso evolutivo. Lo psicomotricista è in grado di ascoltare empaticamente il bambino ed è il garante della sicurezza fisica e della sicurezza affettiva. Essere all’ascolto del linguaggio (verbale e non) permette di cogliere l’importanza ed il senso di ciò che esprime attraverso le sue diverse produzioni. Al tempo stesso, lo psicomotricista è anche essere strutturante e di contenimento. L’adulto si implica nel gioco del bambino ma resta sempre all’ascolto delle dinamiche di gruppo e della seduta. Diventa partner simbolico e specchio di piacere. Come dice il Prof. Aucouturier, ‘l’atteggiamento dello psicomotricista in Pratica Psicomotoria deriva da un principio filosofico che viene applicato nelle relazioni con tutti: credere nella persona ’ .Ovviamente non è possibile, in questa sede, approfondire ulteriormente l’argomento ma invito tutti gli interessati a consultare i link e la bibliografia citata al fondo dell’articolo.



Per concludere, mi auguro che la Pratica Psicomotoria venga riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione e che non venga confusa con altre discipline volte a dare ai bambini una educazione di allenamento ginnico o sportivo.

“Si può capire di più di una persona in un’ora di gioco che in un anno di conversazione

(Platone).





Riferimenti bibliografici e links utili



Alcune pubblicazioni di B. Aucouturier:

A. Lapierre, B. Aucouturier, Bruno, Psicomotricità e terapia, Piccin, Padova, 1982 A. Lapierre, B. Aucouturier, La simbologia del movimento. Psicomotricità ed educazione, Padus, Cremona, 1982

A. Lapierre, B. Aucouturier, Il corpo e l'inconscio in educazione e terapia, A. Armando, Roma, 1982

B. Aucouturier, I. Darrault, J.L. Empinet, La Pratica Psicomotoria. Rieducazione e terapia, A. Armando, Roma, 1986

B. Aucouturier, Il metodo Aucouturier - Fantasmi d'azione e Pratica Psicomotoria, Franco Angeli, Milano, 2005.

Link utili:



www.cnrpp.com(Centro Nazionale di Ricerca in Pratica Psicomotoria. – Milano)

www.arfapbassano (Associazione per la Ricerca e la Formazione all’Aiuto Psicomotorio – Bassano del Grappa)





1 B.Aucouturier. Il metodo Aucouturier: Fantasmi d’azione e Pratica Psicomotoria. FrancoAngeli Editore



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Daniela di Lanno, psicomotricista formata alla Pratica Psicomotoria del Prof. Barnard Aucounturier, consegue il diploma a Torino, dove ha lavorato in ambito educativo e di aiuto psicomotorio. Attualmente vive a Roma dove conduce laboratori di Pratica Psicomotoria e corsi per operatori dell'infanzia. Collabora con asili, materne, scuole primarie ed associazioni che operano sul territorio capitolino.

Contatti

www.psicomotricita.eu

danieladilanno@psicomotricita.eu

lunedì 17 gennaio 2011

Shiatsu con Monica Lugli


Direttore del Gruppo di Studio "Sorgente" da oltre 20 anni si occupa di progetti rivolti a far conoscere le discipline Bio-Naturali. Operatrice shiatsu Professionale, iscritta all' APOS (Associazione Professionale Operatori Shiatsu) Ricercatrice in Discipline Bio-Naturali, esperta in corsi di Yoga riequilibrio energetico Meditazione, trattamenti donne in gravidanza, dopo parto, trattamento shiatsu del bambino, diversamente abili, e terza età. Organizza corsi di Yoga, Shiatsu riflessologia plantare giapponese Soko-So-Jiutsu. Master di formazione specifica per Operatori diplomati.Ha tenuto Seminari e week end residenziali : Dono della Vita, L'Eta' della Saggezza, l'Energia del Calore, Stabilità e quattro Tanden, la Forza del Kiai, il Ciclo dell'Acqua Celeste, settimana residenziale La Luna e l'Arte di Essere Donna.Conferenza alla seconda ed. Festa La Città Olistica Soko so Jiutsu la Riflessologia plantare giapponese .


Telefono: +039 347.4001953
E-mail: sorgentedivita8@gmail.com
E-mail: monica.lugli@yahoo.it
Blog : dojosorgentedivita.blog.com
http://www.facebook.com/profile.php?id=100001890872731&sk=info

AIKIDO CARPI e Il Canto

Un'esperienza iniziale nell'ambito della lotta greco-romana poi, quasi subito, il passaggio al judo. Quindi il karate sino al 1972 quando l'incontro tra Giuseppe Lisco e Giorgio Oscari porta il giovane praticante emiliano a imboccare una via che non lascerà mai più: l' AIKIDO.

Oggi il M° Giuseppe Lisco, VI dan, è Direttore Tecnico Nazionale del settore Aikido Iwama Ryu della UISP. Il lungo cammino, sempre al fianco del M° Giorgio Oscari, lo ha portato a raggiungere un meritato quanto sofferto alto grado unitamente ad una preparazione tecnico-didattica sicuramente ottimale.
Lunghi anni trascorsi ad apprendere dai migliori tecnici nazionali, da Gramendola a Kawamukai sino a Filippini, poi i viaggi all'estero per poter praticare assieme a grandi che rispondono ai nomi di Tamura, Chiba, Asai, Tohei e Nocquet.
In parallelo con le esperienze cresce la maturazione tecnica di Giuseppe Lisco che nel frattempo, siamo nel 1981, fonda l'Aikido Carpi dove tuttora insegna.
Nel 1984 il primo incontro con il M° Morihiro Saito; seguono molti viaggi in Giappone a Iwama dove Lisco ottiene il prestigioso riconoscimento di IV dan.
Molte ore di allenamento settimanali, un'umiltà pari solo alla sua grande competenza ed una passione vera, genuina come il suo insegnamento, fanno del M° Giuseppe Lisco uno dei migliori tecnici italiani.

Quest'anno è il trentennale dell AIKIDO CARPI: UN ANNO IMPORTATE:

Da gennaio è partito il corso di Cantoterapia In ... Canto, tutti i venerdi sera 90 minuti  per lasciarsi cullare dalle melodie e sciogliere  le tensioni psicologiche con la cura del canto, CIACK... si cantaaaaaa!!!
INFO: Giuliana Galante- 3476655657
AIKIDO CARPI   Via Ramazzini, 1BB - 41012 Carpi (MO)


Tel: +39 059688998 - Cell: +39 3292115053

E-Mail: aikidocarpi@alice.it

domenica 16 gennaio 2011

Buon anno di In ... Canto

In... Canto

E' partito il progetto In... Canto presso l' AIKIDO CARPI, a Carpi tutti i venerdi dal 14 Gennaio.
Si tratta di incontri dalla durata di un ora e mezza dove ci si rilassa, ma allo stesso tempo i principi delle Cantoterapia sono sempre presenti.
 La cantoterapia è una disciplina scentifica che utilizza il corpo, la voce i canali sonoro musicali della persona come modalità di comunicazione col mondo al fine di migliorare la qualità di vita.
In particolare si rivolge a tutte le persone che pur non  prensentando patologie dal punto di vista fisiologico possono trovarsi in una situazione di difficoltà, ad esempio i disturbi d'ansia.
Attraverso esercizi guidati legati alla respirazione è possibile indagare all'interno del proprio corpo,   in una modalità introspettiva e cogliere i messaggi che  ci invia,  il bisogno del momento e  trovare modalità di risposta che attraverso l'atto del cantare determinano un cambiamento della postura, sciolgono le tensioni muscolari e ci permettono di scaricare le ansie.
Si tratta di un processo analitico "leggero", che ci permette di elaborare le emozioni del momento e capire  come possiamo vivere meglio, perchè  prima di ogni altra cosa  bisogna pensare al meglio per sè, solo cosi riusciamo a trasmettere del buono anche agli altri,  quindi VIVA IL CANTO SIEMPRE!!!
 Dott.ssa  Giuliana Galante
cell. 3476655657
Facebook: lecounselormodenesi  

CONTATTI:
E-mail:aikidocarpi@alice.it
Sito Web:http://www.aikidocarpi.org
Ufficio:+39 059688998
Via Ramazzini 1BB CAP 41012
Carpi, (MO)

giovedì 6 gennaio 2011

In ... Canto con la Dott.ssa Giuliana Galante

In ... Canto

Incontri di Cantoterapia

con  la Dott.ssa Giuliana Galante

presso

AIKIDO Carpi,
Via Ramazzini, 1/B
Carpi (MO)
 venerdi 14 gennaio 2011
alle ore 20:30

INFO: 059688998
3476655657

Ludwig Mirak, 𝑬' 𝑸𝑼𝑨𝑺𝑰 𝑳'𝑨𝑳𝑩𝑨

In arrivo: LUDWIK MIRAK, E' quasi l'alba Lui è un cantautore di cui sentiremo parlare molto! Si chiama Paolo Karim Gozzo (in arte...