lunedì 5 novembre 2012

Giuliana Galante: Insegnante
 
 
“La vera creatività è nella relazione, nella comunicazione di emozioni, nel rapporto creativo della persona con gli altri o con la natura.
Borges in “Alle pagine di un libro”
 
I bambini, con cui lavoro mi stupiscono sempre, le loro riflessioni e i loro pareri per me sono importanti e spesso chi fa il mio lavoro dovrebbe prendere spunto da loro... sia rispetto alle attività e chiedere loro cosa gli piace o cosa vorrebbero approfondire, sia perchè ogni cosa detta è vera, è reale e onesta.
Gli adulti onesti di solito non sono cosi, ce ne sono, ma non sempre dicono ciò che pensano, per convenzione  o solo perchè sono adulti.
Il bello del mio lavoro è che posso meravigliarmi, arrabbiarmi e sgridare qualcuno, giocare con loro ma nessun giorno è uguale a un altro.
Si cresce insieme , ci si contamina con le più varie forme di lingua, non linguaggio,  dove il non detto è ricco di intensità, spinte emoozionali e condivisione.
 
Giuliana Galante

venerdì 2 novembre 2012

Gioco simbolico e paure

Giocare in modo creativo comporta l'uso dei simboli, e tutto cio' alla fine porta alla crescita individuale.
Si comprende quanto il gioco sia connesso all'attivita' educativa insieme alla  scoperta dell'altro.
Trasformarsi per un giorno (Halloween)  ha un'importanza enorme: far paura, essere mostruosi per un giorno per sconfiggere le paure. Travestirsi è un gioco.
Significa avere l'aria di possedere quel che non si può dire, essere forti e coraggiosi.... aprirsi al mondo del simbolico.
Bisogna liberare le loro paure esorcizzandole col gioco sempre.
 

Giuliana Galante


 

sabato 27 ottobre 2012

L'ascolto interfasico... Diario di una blogger...


L'ascolto interfasico
 
 
 
Dal "LUPO LAB" un mio Pw di Narrazioni Creative
 



L'interfase è il periodo di tempo del ciclo di divisione cellulare delle cellule eucariotiche che intercorre tra una mitosi e la successiva. In tale periodo avviene il processo di duplicazione del materiale genetico (DNA), e di alcuni organelli cellulari, quali i centrioli ed i mitocondri ed in generale l'aumento di massa e di dimensioni della cellula, in modo tale da permettere la formazione di due cellule figlie a partire dalla cellula madre...
(Tratto da un qualsiasi libro di biologia....)

   Nel gruppo di ... , che frequento dallo scorso anno, non ho potuto fare a meno di osservare come alcune persone siano molto cambiate in positivo, quindi si siano aperte, confidate, siano nate amicizie che vanno oltre gli incontri settimanali.
Sull' ascolto si è scritto e detto di tutto, quindi non farò riferimento a nessun testo teorico, vorrei solo descrivere ciò che è visibile e ciò che accade in seduta senza fare alcun riferimento a luoghi, persone e fatti.
Intanto comincio con questo parallellismo, che a me è parso indicato e preciso, nel gruppo ci si contamina, si prende qualcosa dall'altro, si cresce, si matura e si diventa parte dell'altro.
 
27 ottobre 2012
 
Dott.ssa Galante Giuliana

                                                        Concerto "OLOGRAMMA"


                                                                 23 ottobre 2012

sabato 13 ottobre 2012

                   Corso

                      di

    Narrazione e Coping


          4 Incontri

                    Minimo 4 partecipanti

Il corso offre l'opportunità di esplorare il vissuto personale in una nuova ottica, quella narrativa, che  ha  come obiettivo quello di promuovere  la valutazione di aspetti positivi dei Sè in situazioni percepite come negative, facendo ricorso a termini emotivi positivi.
 Si tratta di processidi ristrutturazione cognitiva con- nessi a una modalità di coping attiva e partecipativa,  ma siprattutto emotiva.
 
Dott.ssa Galante Giuliana


Durata : 2 mesi

Sedi: Carpi- Modena

Date: da concordare su appuntamento

INFO: giulygala@tiscali.it

I Luoghi mentali


I “luoghi mentali”

Una componente importante del centro è la presenza dell'associazione Angolo, (Associazione Guariti o Lungoviventi Oncologici), nata ufficialmente il 16 aprile 1994, dopo 4 mesi dall'idea formulata da alcuni ex pazienti nell'incontro per il decennale dell'apertura del C.R.O. - Centro di Riferimento Oncologico di Aviano.

Il gruppo, che si ritrova il martedi sera, è composto da circa 20 persone, molte delle quali si conoscono da oltre 15 anni. Queste routines, di trovarsi sempre allo stesso posto, nella stessa stanza alla stessa ora, assumono anche il significato di “luoghi mentali”, ovvero come quelli vissuti nei sogni o messi in scena come ricordi, ponendosi in una situazione intermedia tra i sistemi naturali e quelli culturali e attivando un processo di sedimentazione individuale e collettiva. I luoghi citati sono simili allo spazio in cui si vive e si abita, ciò rappresenta uno dei fondamenti dell’identità personale, così come il Centro di Psiconcologia, è il contenitore privilegiato del nostro quotidiano. Si potrebbe definire un luogo organizzato sull’asse del tempo, il luogo dell’ordine, delle certezze, della stabilità e della continuità, insomma l’ambulatorio/casa in cui depositare ricordi ed esperienze.

Il servizio si è organizzato nel tempo sia come di territorio che di comunità. E' un servizio di territorio che tende a contribuire molta importanza alla salute delle persone dal punto di vista preventivo- ribilitativo, e anche di comunità in quanto si caratterizza per alcune strategie organizzative e metodologiche: una rete di servizi e presidi che non solo si coordinano, ma tendono ad una vera e propria integrazione, un’integrazione di tecniche in programmi sempre più complessi, la valorizzazione della relazione personale con attenzione ai temi sottesi ai sintomi, un ampliamento delle possibilità psicoterapeutiche, l’uso delle strutture intermedie a fini di cura, l’uso delle normali risorse del territorio a fini terapeutici.
Dott.ssa Galante Giuliana

Ludwig Mirak, 𝑬' 𝑸𝑼𝑨𝑺𝑰 𝑳'𝑨𝑳𝑩𝑨

In arrivo: LUDWIK MIRAK, E' quasi l'alba Lui è un cantautore di cui sentiremo parlare molto! Si chiama Paolo Karim Gozzo (in arte...