Sabato sono stata a un seminario di MT a Torino, dove ho avuto modo di ascoltare delle cose che apparentemente sembrano molto scontate, ma repetita iuvant...
Non bisogna mai date per scontate alcune cose che accadono nei gruppi di cui ho parlato durante un convegno a cui ho partecipato lo scorso maggio, cose semplici di cui i gruppi risentono, le "Contingenze "....
Tutti i partecipanti di un gruppo dovrebbero essere consapevoli di questi punti:
- Il setting come luogo fisico-relazionale
- L'integrazione di tutti i partecipanti
- Le emozioni in gioco
- L'apprendimento
- Aspetti educativi, cognitivi e affettivi
Prima
di entrare all'interno del setting bisogna ricordare.....
Ogni
incontro è un nuovo incontro.
Ad
ogni incontro bisogna ripensare il proprio intervento in modo
professionale.
Porre
attenzione alle dinamiche globali del gruppo nel qui ed ora.
Mettersi
in discussione. Evitare le polemiche.
Ascoltare,
accogliere i bisogni espressivi dell'altro.
Contenere
e contenersi.
Essere
consapevoli delle finalità senza far prevalere le proprie
aspettative artistiche col rischio di perdere di vista le persone.
Si
è gruppo quando ci si concentra tutti sull'intervento, si accoglie
il disagio dell'altro portandolo su un piano più alto ponendosi
delle domande: “Cosa posso fare per sostenerlo? Per condividere
questo momento di difficoltà?
Dott.ssa Galante Giuliana